Primavera
- SebastianGiovinco
- Juventino
- Rejestracja: 19 sierpnia 2010
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- Rejestracja: 19 sierpnia 2010
Fm to nie rzeczywistość w tej grze to nawet Melo gra świetnie 
mnie bardziej ciekawi Fausto Rossi
mnie bardziej ciekawi Fausto Rossi ,,Aequam memento rebus in arduis servare mentem. I w nieszczęściu zachowuj spokój umysłu,,
- francois
- Juventino
- Rejestracja: 28 czerwca 2010
- Posty: 2652
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SebastianGiovinco pisze:Fm to nie rzeczywistość w tej grze to nawet Melo gra świetnie
W takim razie polecam śledzenie wyników Vicenzy, gdyż współwłasnością tego klubu jest Rossi i tam będzie grał w tym sezonie. W dotychczasowych 2 meczach Serie B Fausto nie zagrał ani minuty, natomiast w Coppa Italia wszedł z ławki na ostatnie 19 minut.mateuz pisze:wiem że to nie rzeczywistość ja nigdy nie porównuję gry do realnego świata.
Fausto no także ciekawy.. zobaczymy co pokażą w tym sezonie młode Zebry.
- Kubba
- Juventino
- Rejestracja: 27 lipca 2006
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- Rejestracja: 27 lipca 2006
W meczu Segudna Division między: Ponferradina (1 - 5) Villarreal B, Iago Falque strzelił bramkę na 0-1 dla Villa. Oby chłopak się tak dalej rozgrywał.
Ale i tak nie czaje czemu został wypożyczony do ligi hiszpańskiej a nie włoskiej...
Ale i tak nie czaje czemu został wypożyczony do ligi hiszpańskiej a nie włoskiej...
- francois
- Juventino
- Rejestracja: 28 czerwca 2010
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- Rejestracja: 28 czerwca 2010
Ewidentnie chcą się go pozbyć z Turynu. W umowie z Villarreal jest opcja pierwokupu. Na razie Yago jest podstawowym graczem drużyny B, więc pewnie z tego zapisu skorzystają.Kubba pisze:W meczu Segudna Division między: Ponferradina (1 - 5) Villarreal B, Iago Falque strzelił bramkę na 0-1 dla Villa. Oby chłopak się tak dalej rozgrywał.
Ale i tak nie czaje czemu został wypożyczony do ligi hiszpańskiej a nie włoskiej...
Niestety z naszych młodych piłkarzy na wypożyczeniach w Serie B tylko Pasquato pokazuje się z dobrej strony. Zawodzą mnie szczególnie Immobile, Marrone, Esposito, Alcibiade i Rossi. Obiecywałem sobie po nich więcej.
- mateusz6
- Juventino
- Rejestracja: 13 sierpnia 2009
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- Rejestracja: 13 sierpnia 2009
vicenza-siena
Aż niedowierzałem jak zobaczyłem, że od pierwszych minut zagrali Rossi, Immobile i Marrone, a ten ostatni na dodatek strzelił gola :shock:
Aż niedowierzałem jak zobaczyłem, że od pierwszych minut zagrali Rossi, Immobile i Marrone, a ten ostatni na dodatek strzelił gola :shock:
Nigdy nie jest tak źle, żeby nie mogło być gorzej.
- Arcadio
- Juventino
- Rejestracja: 12 marca 2005
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- Rejestracja: 12 marca 2005
Zbliża się turniej w Viareggio, znalazłem ciekawy materiał do przetłumaczenia, może ktos się podejmie 
(w translatorze, to totalne łamanie języka):
Arrivati quasi alla metà della stagione, in attesa dei momenti per la verità più significativi (Torneo di Viareggio/girone di ritorno), approfittando della lunga pausa invernale (sino al 15 gennaio), facciamo il punto sui nostri ragazzi, con un occhio ovviamente privilegiato per la Primavera di mister Bucaro.
Il “caso Sorensen”, ma anche i vari Giannetti, Camilleri, Giandonato, Liviero, Buchel, Boniperti ecc., hanno dimostrato quanto conti avere una Primavera importante, una vera e propria squadra B da cui attingere giocatori il più pronti possibile. Il danese in particolare si è guadagnato i galloni da titolare a discapito del ben più titolato Marco Motta (e forse anche di Grygera) dimostrando che l’attenzione per il settore giovanile, per i tifosi più attenti, può essere un utile modo per conoscere i futuri campioni (dalle pagine del blog infatti avevamo segnalato anche prima dell’esordio questo difensore).
Di seguito un elenco dei migliori giovani “al giro di boa” nonché di quelli “da rivedere” (di bocciati non ci piace parlare).
PROMOSSI A PIENI VOTI
Marco Costantino, portiere (8/5/1991). Arrivato dalla Spal, ma già conosciuto da Marotta e Paratici per le sue esperienze alla Sampdoria, si dimostra un portiere di prospettive molto interessanti. Sicuro ed esplosivo tra i pali, dimostra di saper crescere anche in uscita. Personalmente, vedendolo, lo trovo migliore di Pinsoglio, oggi titolare in Lega Pro col Viareggio (proprio alla Viareggio Cup 2010 era stato premiato come miglio portiere) già convocato nella Under 21: Costantino mi sembra ancor più sicuro dei suoi mezzi.
Frederic Sorensen, difensore centrale (14/4/92). Un autentico carneade, pescato nella serie B danese (patria di ottima tradizione per i difensori) per pochi spiccioli è ben noto oramai a tutti grazie alle sue ottime prove in prima squadra, dove fa il terzino destro. In primavera si è distinto come stopper di vecchio stampo, alla Chiellini, piede magari ruvido ma grande attenzione e tempismo sull’uomo (qualità innata), per cui è spesso quasi insuperabile.
Marcel Buchel, centrocampista centrale (18/3/91). Un potenziale “piccolo Deschamps”. Ottima tecnica, visione di gioco, gran tiro, capacità negli inserimenti, giusta cattiveria nei contrasti. Lo ha limitato, a volte, solo una certa sufficienza: forse la categoria Primavera è un po’ riduttiva per lui. Può diventare un giocatore vero, è in prestito dal Siena (società amica) speriamo venga acquistato a titolo definitivo
Filippo Boniperti, esterno/seconda punta (27/9/91). Non è certo solo un nipote d’arte ma un uomo importante delle nostre giovanili, non per nulla capitano della Primavera. Unisce un’ottima tecnica ad un’accelerazione importante per la categoria, risultando spesso imprendibile per gli avversari, anche se forse tra i professionisti sarà penalizzato dal fisico, piuttosto minuto. Per capire se può essere decisivo tra questi, come lo è tra i pari età, c’è una sola soluzione: provarlo.
PROMOSSI
Niccolò Giannetti, punta centrale (12/5/91). Sette gol per “l’Inzaghi” della nostra Primavera. Molti si sono accorti di lui per il gol (da attaccante vero) contro il Manchester City, ma chi lo ha seguito nel campionato giovanile non si è stupito, perché si è dimostrato un vero animale da gol: il fisico non è da granatiere, la tecnica è buona ma non eccezionale, Niccolò eccelle per l’incredibile senso del gol per cui si fa trovare sempre al posto giusto in area. Per diventare ottimo dovrà sbagliare qualche gol in meno però…
Manuel Giandonato, centrocampista centrale (10/10/91). Rispetto ai pari età emerge grazie al fisico, già formato, e la grinta, oltreché per la buona tecnica individuale (ottimo specialista delle punizioni). Tutte doti che nell’esordio tra i professionisti non ha potuto far valere del tutto, trovando giocatori inevitabilmente già fatti. E’ molto lineare e continuo, senza lampi, a volte un po’ compassato, per diventare un giocatore da Juve deve fare ancora un salto di qualità ma penso diventerà senz’altro un valido professionista (già nazionale Under 21).
Vincenzo Cammilleri, difensore centrale (6/3/92). Il ragazzo, in prestito dalla Reggina, malgrado le difficoltà fisiche (menisco) è comunque riuscito a ritagliarsi un posto importante, grazie anche al positivo esordio in prima squadra (nell’inferno di ghiaccio di Poznan e da terzino destro). Fisico importante e piedi educati ma una pecca, una certa superficialità, a volte (la differenza rispetto al sempre applicato Sorensen si vede ad esempio), la concentrazione deve crescere.
Alberto Libertazzi, punta centrale (1/1/92). Se Giannetti è “un Inzaghi”, lui è “un Vieri”. Fisico da corazziere che però non va a discapito della tecnica, avendo in particolare un destro educato (del resto non sta scalando a caso le varie nazionali di categoria). Un uccellino mi dice che non ha ancora rinnovato il contratto (il primo da professionista): che ci sia anche questo dietro il suo utilizzo un po’ limitato rispetto alle indubbie qualità?
Elio De Silvestro, esterno destro/sinistro (10/3/93). Strappato ad uno dei vivai più prolifici d’Italia (Roma giallorossa), Elio ricorda vagamente l’ala inglese Aaron Lennon (tutti questi paragoni con giocatori affermati servono giusto per far capire le caratteristiche dei giocatori e non vanno presi alla lettera). Velocissimo, punta sempre sullo scatto (a volte esagerando) il diretto avversario, certo se é in giornata il terzino va a casa con il mal di testa, vista anche la tecnica individuale ragguardevole. Deve essere più freddo davanti alla porta.
I MIEI “PALLINI”
Leonardo Spinazzola, esterno sinistro (25/3/93). Ha giocato poco, ma in quelle occasioni mi ha impressionato. E’ un’ala sinistra “vecchio stampo”, dalla grandissima falcata (è alto e robusto) unita però ad un piede sinistro davvero educato. Le sue progressioni sono letali per la difesa avversaria e la tecnica e la classe appaiono di prim’ordine. E’ stato penalizzato da un noioso infortunio muscolare. E’ in prestito dal Siena, spero ardentemente venga acquistato
Nazareno Belfasti, terzino sinistro (15/7/93). Arrivato dal Modena, mi sembra un terzino (ma sa anche giocare al centro) di ottime prospettive. Oltre alle doti difensive (attento ed atletico) ha mostrato un buonissimo cross mancino, di insolita precisione, nelle sue frequenti sgroppate offensive. E’ ancora giovanissimo, mi stupirei non arrivasse in nazionale in prospettiva.
DA RIVEDERE
Carlo Ilari, centrocampista centrale/esterno (12/12/91). Doveva essere uno degli acquisti top (è arrivato in comproprietà dall’Ascoli), avendo già giocato (e segnato) in serie B, invece ha giocato poco ed anche in quelle rare occasioni, pur mostrando un sinistro non comune, non ha inciso. Forse paga la scarsa adattabilità al 442 oppure l’esplosione di Buchel, da esterno non ha fatto granché. Speriamo che nella seconda parte di stagione dimostri le sue indubbie qualità.
Niko Bianconi, punta centrale (10/10/91). Arrivato dal Vicenza (ci è “costato” la comproprietà del promettentissimo Fausto Rossi), non ha mostrato grandi cose (a lungo fermo per infortunio però). E’ una prima punta forte di testa, con una buona tecnica, ma è parso un po’ legnoso. Vediamo se si riprende.
La rosa conta anche altri ottimi giocatori, come in particolare il promettente terzino sinistro Liviero (’93) ed il centrocampista Belcastro (’91 - ma mi aspettavo una crescita maggiore da lui -), mentre è entrato in rampa di lancio il fantasista Margiotta (’93 con tecnica e fisico) e personalmente attendo l’affermazione del difensore centrale svedese Garcia (’93) che ha ottimamente impressionato a Villar Perosa.
Mister Giovanni Bucaro ha dato l’impressione di faticare, almeno inizialmente, a dare ai ragazzi la mentalità giusta, ma le attenuanti sono tante: la squadra è stata creata quasi da zero, con tantissimi acquisti provenienti da fuori ed andava assemblata, spesso poi i giocatori hanno dovuto andare (come è giusto che sia) a rafforzare le fila della prima squadra, saltando intere settimane di allenamenti coi compagni di squadra. Il gioco, però, va progressivamente lievitando e la classifica in campionato (terzi ad un punto dalla coppia Genoa e Fiorentina - ottime compagini -) è comunque buona: dispiace per passi falsi come l’eliminazione dalla Coppa Italia, sia pure per mano della Fiorentina, forse la miglior squadra italiana primavera per ora, e la pesante sconfitta contro il modesto Livorno, ma sono passi di una crescita da fare.
A questo punto non ci resta che attendere la seconda parte della stagione, nell’attesa che “nuovi Sorensen” crescano!
Wszyscy porównują Piazona do Kaki odnośnie umiejętności- ale to chyba Jego klon. Nie poznałem
http://www.vecchiasignora.com/rassegnas ... agina.html
(w translatorze, to totalne łamanie języka):Arrivati quasi alla metà della stagione, in attesa dei momenti per la verità più significativi (Torneo di Viareggio/girone di ritorno), approfittando della lunga pausa invernale (sino al 15 gennaio), facciamo il punto sui nostri ragazzi, con un occhio ovviamente privilegiato per la Primavera di mister Bucaro.
Il “caso Sorensen”, ma anche i vari Giannetti, Camilleri, Giandonato, Liviero, Buchel, Boniperti ecc., hanno dimostrato quanto conti avere una Primavera importante, una vera e propria squadra B da cui attingere giocatori il più pronti possibile. Il danese in particolare si è guadagnato i galloni da titolare a discapito del ben più titolato Marco Motta (e forse anche di Grygera) dimostrando che l’attenzione per il settore giovanile, per i tifosi più attenti, può essere un utile modo per conoscere i futuri campioni (dalle pagine del blog infatti avevamo segnalato anche prima dell’esordio questo difensore).
Di seguito un elenco dei migliori giovani “al giro di boa” nonché di quelli “da rivedere” (di bocciati non ci piace parlare).
PROMOSSI A PIENI VOTI
Marco Costantino, portiere (8/5/1991). Arrivato dalla Spal, ma già conosciuto da Marotta e Paratici per le sue esperienze alla Sampdoria, si dimostra un portiere di prospettive molto interessanti. Sicuro ed esplosivo tra i pali, dimostra di saper crescere anche in uscita. Personalmente, vedendolo, lo trovo migliore di Pinsoglio, oggi titolare in Lega Pro col Viareggio (proprio alla Viareggio Cup 2010 era stato premiato come miglio portiere) già convocato nella Under 21: Costantino mi sembra ancor più sicuro dei suoi mezzi.
Frederic Sorensen, difensore centrale (14/4/92). Un autentico carneade, pescato nella serie B danese (patria di ottima tradizione per i difensori) per pochi spiccioli è ben noto oramai a tutti grazie alle sue ottime prove in prima squadra, dove fa il terzino destro. In primavera si è distinto come stopper di vecchio stampo, alla Chiellini, piede magari ruvido ma grande attenzione e tempismo sull’uomo (qualità innata), per cui è spesso quasi insuperabile.
Marcel Buchel, centrocampista centrale (18/3/91). Un potenziale “piccolo Deschamps”. Ottima tecnica, visione di gioco, gran tiro, capacità negli inserimenti, giusta cattiveria nei contrasti. Lo ha limitato, a volte, solo una certa sufficienza: forse la categoria Primavera è un po’ riduttiva per lui. Può diventare un giocatore vero, è in prestito dal Siena (società amica) speriamo venga acquistato a titolo definitivo
Filippo Boniperti, esterno/seconda punta (27/9/91). Non è certo solo un nipote d’arte ma un uomo importante delle nostre giovanili, non per nulla capitano della Primavera. Unisce un’ottima tecnica ad un’accelerazione importante per la categoria, risultando spesso imprendibile per gli avversari, anche se forse tra i professionisti sarà penalizzato dal fisico, piuttosto minuto. Per capire se può essere decisivo tra questi, come lo è tra i pari età, c’è una sola soluzione: provarlo.
PROMOSSI
Niccolò Giannetti, punta centrale (12/5/91). Sette gol per “l’Inzaghi” della nostra Primavera. Molti si sono accorti di lui per il gol (da attaccante vero) contro il Manchester City, ma chi lo ha seguito nel campionato giovanile non si è stupito, perché si è dimostrato un vero animale da gol: il fisico non è da granatiere, la tecnica è buona ma non eccezionale, Niccolò eccelle per l’incredibile senso del gol per cui si fa trovare sempre al posto giusto in area. Per diventare ottimo dovrà sbagliare qualche gol in meno però…
Manuel Giandonato, centrocampista centrale (10/10/91). Rispetto ai pari età emerge grazie al fisico, già formato, e la grinta, oltreché per la buona tecnica individuale (ottimo specialista delle punizioni). Tutte doti che nell’esordio tra i professionisti non ha potuto far valere del tutto, trovando giocatori inevitabilmente già fatti. E’ molto lineare e continuo, senza lampi, a volte un po’ compassato, per diventare un giocatore da Juve deve fare ancora un salto di qualità ma penso diventerà senz’altro un valido professionista (già nazionale Under 21).
Vincenzo Cammilleri, difensore centrale (6/3/92). Il ragazzo, in prestito dalla Reggina, malgrado le difficoltà fisiche (menisco) è comunque riuscito a ritagliarsi un posto importante, grazie anche al positivo esordio in prima squadra (nell’inferno di ghiaccio di Poznan e da terzino destro). Fisico importante e piedi educati ma una pecca, una certa superficialità, a volte (la differenza rispetto al sempre applicato Sorensen si vede ad esempio), la concentrazione deve crescere.
Alberto Libertazzi, punta centrale (1/1/92). Se Giannetti è “un Inzaghi”, lui è “un Vieri”. Fisico da corazziere che però non va a discapito della tecnica, avendo in particolare un destro educato (del resto non sta scalando a caso le varie nazionali di categoria). Un uccellino mi dice che non ha ancora rinnovato il contratto (il primo da professionista): che ci sia anche questo dietro il suo utilizzo un po’ limitato rispetto alle indubbie qualità?
Elio De Silvestro, esterno destro/sinistro (10/3/93). Strappato ad uno dei vivai più prolifici d’Italia (Roma giallorossa), Elio ricorda vagamente l’ala inglese Aaron Lennon (tutti questi paragoni con giocatori affermati servono giusto per far capire le caratteristiche dei giocatori e non vanno presi alla lettera). Velocissimo, punta sempre sullo scatto (a volte esagerando) il diretto avversario, certo se é in giornata il terzino va a casa con il mal di testa, vista anche la tecnica individuale ragguardevole. Deve essere più freddo davanti alla porta.
I MIEI “PALLINI”
Leonardo Spinazzola, esterno sinistro (25/3/93). Ha giocato poco, ma in quelle occasioni mi ha impressionato. E’ un’ala sinistra “vecchio stampo”, dalla grandissima falcata (è alto e robusto) unita però ad un piede sinistro davvero educato. Le sue progressioni sono letali per la difesa avversaria e la tecnica e la classe appaiono di prim’ordine. E’ stato penalizzato da un noioso infortunio muscolare. E’ in prestito dal Siena, spero ardentemente venga acquistato
Nazareno Belfasti, terzino sinistro (15/7/93). Arrivato dal Modena, mi sembra un terzino (ma sa anche giocare al centro) di ottime prospettive. Oltre alle doti difensive (attento ed atletico) ha mostrato un buonissimo cross mancino, di insolita precisione, nelle sue frequenti sgroppate offensive. E’ ancora giovanissimo, mi stupirei non arrivasse in nazionale in prospettiva.
DA RIVEDERE
Carlo Ilari, centrocampista centrale/esterno (12/12/91). Doveva essere uno degli acquisti top (è arrivato in comproprietà dall’Ascoli), avendo già giocato (e segnato) in serie B, invece ha giocato poco ed anche in quelle rare occasioni, pur mostrando un sinistro non comune, non ha inciso. Forse paga la scarsa adattabilità al 442 oppure l’esplosione di Buchel, da esterno non ha fatto granché. Speriamo che nella seconda parte di stagione dimostri le sue indubbie qualità.
Niko Bianconi, punta centrale (10/10/91). Arrivato dal Vicenza (ci è “costato” la comproprietà del promettentissimo Fausto Rossi), non ha mostrato grandi cose (a lungo fermo per infortunio però). E’ una prima punta forte di testa, con una buona tecnica, ma è parso un po’ legnoso. Vediamo se si riprende.
La rosa conta anche altri ottimi giocatori, come in particolare il promettente terzino sinistro Liviero (’93) ed il centrocampista Belcastro (’91 - ma mi aspettavo una crescita maggiore da lui -), mentre è entrato in rampa di lancio il fantasista Margiotta (’93 con tecnica e fisico) e personalmente attendo l’affermazione del difensore centrale svedese Garcia (’93) che ha ottimamente impressionato a Villar Perosa.
Mister Giovanni Bucaro ha dato l’impressione di faticare, almeno inizialmente, a dare ai ragazzi la mentalità giusta, ma le attenuanti sono tante: la squadra è stata creata quasi da zero, con tantissimi acquisti provenienti da fuori ed andava assemblata, spesso poi i giocatori hanno dovuto andare (come è giusto che sia) a rafforzare le fila della prima squadra, saltando intere settimane di allenamenti coi compagni di squadra. Il gioco, però, va progressivamente lievitando e la classifica in campionato (terzi ad un punto dalla coppia Genoa e Fiorentina - ottime compagini -) è comunque buona: dispiace per passi falsi come l’eliminazione dalla Coppa Italia, sia pure per mano della Fiorentina, forse la miglior squadra italiana primavera per ora, e la pesante sconfitta contro il modesto Livorno, ma sono passi di una crescita da fare.
A questo punto non ci resta che attendere la seconda parte della stagione, nell’attesa che “nuovi Sorensen” crescano!
Wszyscy porównują Piazona do Kaki odnośnie umiejętności- ale to chyba Jego klon. Nie poznałem
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Żaden zwycięzca nie wierzy w przypadek.
